Ascoltiamo la testimonianza di due studenti atleti del nostro Istituto che frequentano l’IPSEOA presso la sede di Striano.
Sono Salvatore Esposito Pio e Mauro De Blasio, atleti agonisti della società sportiva A. S. D. S2 di Sarno.
Salvatore, cosa ti ha spinto ad iniziare il tuo percorso sportivo?
Semplice, il mio peso corporeo! Non mi sono mai accettato per quello che ero e non mi sono mai piaciuto. Tutto incominciò con una notizia abbastanza brutta: il mio dottore mi disse che se non avessi diminuito il mio peso corporeo avrei dovuto subire un intervento alle ginocchia valghe. Infatti, era il 2021 e pesavo ben 130 kg.
Così nell’estate 2023 mi iscrissi in palestra per poter dimagrire ma di certo non avevo alcuna intenzione di diventare un atleta agonista. Fin dal primo momento, però, i miei coach mi hanno fatto assaporare la bellezza di questo sport ed io me ne sono innamorato. Io faccio pesistica a livello agonistico, precisamente WeightLifting.
Iniziai con una semplicissima gara nella quale mi sorpresi ad arrivare primo. Ho cominciato così! Da quel momento non ho smesso di allenarmi seriamente.
Nel mese di aprile andai a fare un’altra gara e anche lì risultai primo; mi sono anche qualificato alle finali nazionali juniores a Roma. Quando arrivò la notizia non potevo crederci, mi sembrava strano che un atleta giovane come me, con solo 2 mesi e mezzo di pratica sportiva, fosse giunto alle finali nazionali a Roma. Con il mio coach cominciai a lavorare sulle imperfezioni già dopo un paio di giorni e per ben 2 settimane. Arrivò il giorno della gara e andai a Roma insieme al mio coach e alla mia famiglia. Il posto era bellissimo e il tutto è stato davvero emozionante. Ho conosciuto persone provenienti da tutta l’Italia. La categoria nella quale ho gareggiato è la +109kg; eravamo 4 in categoria ma io ho affrontato la mia gara senza ansia e con tanta grinta. La gara consisteva in 6 alzate su 2 esercizi differenti: 3 alzate di strappo che prende nome di snatch e 3 alzate clean and jerk. A metà gara comincio la battaglia per la medaglia di bronzo: avevo un avversario con molta più esperienza e non è stato facile, ma ci ho provato ed infine sono arrivato terzo.
Grazie a tutti, Salvatore.
Mauro, come è cominciato tutto?
Il mio percorso sportivo inizia a Giugno 2023, e devo ringraziare il mio carissimo amico Salvatore Esposito, compagno di squadra e di scuola, che mi ha invitato e spronato a frequentare la palestra in cui si allenava. Come lui, anche io non mi piacevo, non mi accettavo per quello che ero e sin da piccolo sono sempre stato preso in giro per questo. Ma lì, in quella palestra, mi sono sentito a casa. Lì tutti, a partire dai coach, ti mettono a tuo agio, ti valorizzano aiutandoti ad affrontare i problemi e a crescere umanamente e sportivamente.
Da settembre iniziammo a fare sul serio: i coach Serena Imbriaco e Salvatore Sodano ci fecero preparare la nostra prima gara di Coppa Italia di Distensione su Panca. In quella gara riuscii a conquistare il secondo posto nella categoria -107kg e il primo posto come squadra. È stata un’emozione unica e fortissima, era la prima volta per me. Subito dopo la gara, vedendomi molto motivato, i coach mi fecero iniziare con il PowerLifting, che pratico tutt’oggi.
Si tratta indubbiamente di un percorso fatto di tanti sacrifici, ore e ore di allenamento… ma questo non mi ha mai spaventato, ho sempre praticato lo sport con impegno, dedizione e voglia di crescere.
Si dice che i sacrifici vengono sempre ripagati, no? Ad aprile ho partecipato alla mia seconda Coppa Italia di Distensione su Panca, stavolta conquistando la medaglia d’oro e portando la mia squadra sul gradino più alto del podio per la vittoria a squadre.
Un’emozione che mi ha molto colpito, non solo dal punto di vista sportivo agonistico ma anche morale. Spero di raggiungere gradini sempre più alti insieme alla mia squadra e ai miei coach.
Grazie a tutti, Mauro.
Il nostro consiglio? Ragazzi, se volete avvicinarvi al mondo di questo sport fatelo con dedizione, passione, voglia di fare e soprattutto credete in voi stessi.
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